La storia di A.I.L.A

La nostra storia

Dedicato a Luna, amica delle mie gioie, dei miei dolori, coraggiosa e temeraria.
Sempre pronta alla sfida instancabile e generosa. Mi hai dato la forza e la motivazione per creare questo magnifico Gruppo sempre più numeroso.
Sono stati 13 anni di soddisfazioni ove hai dato più a me di quanto io ho saputo dare a te, per la mia ignoranza, il mio orgoglio.
Ma tu sei sempre stata li, con il tuo sguardo profondo che solo ora, purtroppo, riesco a capirne il significato. Grazie Luna!!!

L’Associazione Italiana Lavoro in Acqua, A.I.L.A viene fondata ufficialmente il 9 Settembre 2009. Il progetto balenava da tempo nella mente di alcuni amici che già un anno prima avevano diviso la passione per il lavoro in acqua, sulle spiagge del litorale Pisano.

Eravamo poco più di 4 – 5 persone di solito, compreso chi “andava e veniva” (evidentemente non proprio appassionati): Alessandro (io) con Luna, Nadia con Kerry, Marco con Benny e Luca con Laika.

Vivo era sempre il ricordo di un passato che vale la pena di rammentare, tanto da dedicarvi un album fotografico nella sezione foto del sito; ma come tutte le cose, prima o poi hanno una loro scadenza, dovuta a vari motivi. Ma altrettanto vivo era il ricordo dei momenti non proprio belli che hanno contornato tutta la vita cinofila dall’anno 2000 fino ad oggi.

Il lavoro in acqua è bello ed appassionante, ma è ricco a tutt’oggi di profonde contraddizioni; l’idea di far nascere un altro Gruppo Cinofilo a tutti gli effetti preoccupava per la paura di ricadere nelle esperienze passate (quelle da dimenticare!!!). Ma dopo poco più di un anno della nostra attività pionieristica che consisteva nel ritrovo domenicale al mare, sfidando talvolta acqua vento e mare mosso, contornato da una pizzata settimanale tra noi 4 con famiglie al seguito, si era già sparsa la voce che “4 eremiti con i loro cani si divertivano un sacco….” Da li ci raggiunsero alcuni amici, dopo l’ennesima ulteriore esperienza negativa provata e finita male.

Sentita dunque l’esigenza di dare una degna struttura al numeroso Gruppo che si era già creato, il 9 Settembre 2009 abbiamo registrato l’atto costitutivo e lo Statuto di A.I.L.A presso l’Agenzia dell’Entrate di Pisa

Fino ad oggi il cammino non è stato facile; lo spirito ed i principi con i quali è stato creato il Gruppo ci ha sorretti e guidati sia nei momenti belli, sia nei momenti inevitabilmente meno belli. Ci siamo messi in discussione, abbiamo ricercato e studiato sistemi di addestramento moderni, in costante e continuo aggiornamento. Abbiamo avuto la collaborazione dell’Università di Pisa, con la quale siamo convenzionati

Momenti belli, ricchi di soddisfazioni, momenti brutti e dolorosi da dimenticare hanno segnato la storia di questi undici anni di attività; qualcuno se ne è andato, altri sono venuti; A.I.L.A guarda avanti …

Il progetto

Bagnini a 4 zampe

Il progetto in questione, venne sottoposto durante l’anno 2011, alla valutazione degli Organi preposti del Centro Sportivo Educativo Nazionale e scaturiva dalla volontà ed il

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è Allegato-1-861x1024.png

desiderio di addivenire alla creazione e la formazione di una struttura idonea,  patrocinata e riconosciuta ufficialmente dal C.S.E.N stesso, avente per scopo l’utilizzo di alcune razze canine da impiegare nel campo del salvataggio in acqua, sia per scopi ludici e sportivi, sia con l’obiettivo di  definire uno standard di preparazione ed individuazione di procedure d’impiego delle organizzazioni di volontariato cinofile, anche nel campo della Protezione Civile. Per quanto riguarda il “lavoro in acqua”, esiste ancora ai giorni nostri moltissima confusione e,  purtroppo, alcune rivalità tra i vari gruppi interessati. Molti Gruppi cinofili hanno scelto la strada dell’autonomia e del “far da sé”, confezionando per l’occasione “brevetti di salvataggio nautico e/o protezione civile”; in ambito ludico ricreativo, l’attività cinofila di salvataggio in acqua sportiva, nonostante le tradizionali e soddisfacenti adesioni alle manifestazioni organizzate, ha subito un notevole decremento di nuovi aspiranti.  

Non è possibile dunque effettuare una significativa stima sull’entità delle Unità Cinofile, sia sportive che operative che praticano la disciplina del salvataggio in acqua; possiamo solo azzardare che un buon 90% lo fa a livello sportivo e dilettantistico. Ormai, dopo dieci anni di parole, pensieri, intendimenti, tutti rivolti alla eliminazione di questi “frastagliamenti” nel mondo del lavoro in acqua, dobbiamo rilevare che purtroppo non sono mai sfociati in atti concreti e significativi. Oggi crediamo fermamente che sia arrivata la necessità di un coordinamento autorevole che al di sopra della logica dei gruppi o corporazioni, sappia presentarsi con il proprio peso politico e con iniziative serie, idonee ed adeguate, collaborando con Enti e Associazioni che si stanno muovendo nel giusto senso.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è received_701926967225973.png

Il Centro Sportivo Educativo Nazionale, settore cinofilia, ci ha dato questa grossa opportunità che abbiamo proposto a tutti gli interessati che per la maggior parte dei quali hanno di buon grado accettato con spirito collaborativo la proposta concreta già formulata nel lontano 23 dicembre 2011. 

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è csen-cinofilia-896x1024.gif